Con TocToc, la relazione Human-to-Human arricchisce l’ecommerce

Scaturita dall’idea di 5 imprenditori romani, la piattaforma tecnologica nata per replicare all’interno degli store online le dinamiche di interazione tipiche di un negozio fisico è già stata scelta da aziende importanti come Postel, TiAssisto24, Ristopiù e del settore Automotive

 

 

Dentro un negozio di successo, di solito c’è un abile venditore. Un concetto banale che però non vale nei “freddi” spazi dell’ecommerce, dove il cliente si muove, sostanzialmente, in completa solitudine. È partendo da questa considerazione che cinque imprenditori romani hanno dato vita a TocToc, la piattaforma web per replicare all’interno degli store virtuali le dinamiche di interazione human-to-human tipiche dei punti vendita fisici.

Tecnicamente, TocToc è una Video Live Chat multifunzione (video, testo, audio, trasferimento file, monitoraggio visite) che si attiva nel momento in cui l’utente atterra sull’ecommerce.

Il nome richiama il suono dell’assistente alla vendita che “bussa” («toc toc») sul browser del potenziale cliente per ingaggiarlo e quindi affiancarlo, consigliarlo e accompagnarlo fino all’acquisto. E poi, perché no, suggerire altri prodotti da mettere nel carrello.

Dietro alla video-chat non c’è un BOT ma una persona reale con esperienza di vendita, e qui sta la chiave del successo dell’interazione human-to-human sul web.

Premiata da Confindustria e al ForumPA

«TocToc nasce dalla necessità di offrire alle aziende l’opportunità di poter interagire direttamente con i loro utenti all’interno degli ecommerce, ricreando nell’ambiente digitale l’esperienza del negozio, in cui la relazione umana è un fattore decisivo», spiega Danilo Marini, marketing manager di TocToc e fondatore della startup insieme a Arnaldo Coen, Stefano Malfetta, Francesco Minolfi e Alessandro Illiano.

Cross Device, facilmente integrabile e compatibile con i principali browser, TocToc è già utilizzata con successo da brand importanti come Postel, TiAssisto24, Ristopiù e del settore Automotive nomi come FordCarpoint ed ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui il Premio Lamarck, assegnato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria alle buone idee che possono trovare applicazione pratica all’interno di organizzazioni già strutturate, e alimentarne il business, e la targa di meritoForumPA2016 dedicata alle startup in grado di innovare la PA.

L’offerta di TocToc è flessibile e modulare, con diversi pacchetti che vanno dalla versione FREE con una sola chat alla volta fino a “ORCHESTRA”, che mette a disposizione un numero illimitato di operatori e chat attive in simultanea, servizi geolocalizzati, lead generation, reportistica automatica, trasferimento documentale, riconoscimento del Cliente, firma contratti, firma digitale e pagamento online.

«A livello B2C i settori che stanno mostrando più interesse alla piattaforma sono il Booking, il Turismo, il Design, l’eCommerce e l’Automotive» spiega Marini, che sottolinea però come la piattaforma si adatti benissimo anche «alle esigenze della Pubblica Amministrazione, molto orientata alla possibilità di riprodurre le dinamiche dello sportello pubblico sull’online, e ad organismi come l’Associazione Italiana Istituti di Pagamento e di Moneta Elettronica (A.I.I.P.), di cui siamo associati».
Il partner per la comunicazione: Deva Connection

«Abbiamo raggiunto risultati considerevoli in tempi brevi grazie alla forza delle nostre idee e al lavoro di team», prosegue il marketing manager di TocToc, che nella strategia di marketing e commerciale è affiancata da un partner importante come Deva Connection, la digital agency con sedi a Milano e Roma guidata da Marco Acquati.

«Per accrescere l’awareness rispetto a questo bellissimo prodotto stiamo presidiando in maniera strategica le reti display, lavorando sia direttamente sui siti che vengono più utilizzati dagli operatori dell’ecommerce, sia in Programmatic con una logica di audience targeting», racconta Acquati. «Inoltre, congiuntamente stiamo realizzando delle campagne DEM in cui è proprio TocToc che ingaggia il potenziale cliente sulla landing page, dando subito prova di tutte le proprie potenzialità».

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