Lo shopping online supera quello dal vivo

Lo studio condotto da ComScore e da e-Tailing Group, per conto di UPS, ha rilevato che circa il 51% degli acquisti, esclusi quelli alimentari, sono eseguiti online in un periodo di 3 mesi

 

Lo shopping online sta superando quello dal vivo, almeno negli Stati Uniti d’America. Secondo uno studio condotto da ComScore e da e-Tailing Group, per conto di UPS, circa il 51% degli acquisti, esclusi quelli alimentari, sono realizzati online in un periodo di 3 mesi. Per la prima volta si assiste al sorpasso del mercato elettronico su quello tradizionale in negozio.

Cosa ha causato questo sorpasso?

Sono cresciuti i Millennials, i nativi digitali nati tra gli anni 1980 e 2000, che oggi effettuano acquisti online (54%) e l’utilizzo degli smartphone impiegati dagli utenti (44%) per comprare sul web. La generazione dei Millennials, iper-connessa e per il 93% delle volte con il proprio smartphone, in crescita demografica ha causato il cambio di rotta. Infatti circa il 63% dei Millennials acquista online tramite dispositivo mobile, portando all’attuale crescita dell’e-commerce. Situazione tuttavia dovuta anche ad un generale miglioramento tecnologico: display degli smartphone più grandi, siti web mobile friendly, app user friendly e internet più veloce e a minor costo.

In questo contesto tuttavia i computer continuano ad essere il mezzo preferito per gli ordini online, utilizzati dal 95% degli utenti intervistati, probabilmente per la praticità d’uso del grande schermo e per le connessioni a banda larga che consentono di risparmiare la rete dati del mobile.
Quali i fattori che determinano l’acquisto online?

Molti degli utenti che acquistano online preferiscono farlo perché prima di arrivare al momento del pagamento sono influenzati dalla vasta scelta che l’e-commerce offre a differenza del negozio fisico di delimitati metri quadri, apprezzano trovare un Customer Service sempre disponibile e preparato, sono soliti leggere recensioni su un prodotto o un negozio, confrontano prezzi e cercano quelli migliori, ambiscono a trovare l’App del negozio preferito, la pagina Facebook del Brand con aggiornamenti e novità sui prodotti, offerte del giorno, bassi costi o nulli di spedizione, resi facili e immediati e naturalmente velocità ed efficienza del servizio in generale.

 

E-commerce, mobile-commerce e multi-channel commerce?

Sono ovviamente gli smartphone addicted, i Millennials, che hanno portato molti negozi a trasformare i propri siti web in ambienti mobile-friendly e a creare personalizzate App dello store online, dando vita all’m-Commerce (mobile-commerce), con il 63% di incidenza nell’utilizzo di smartphone per fare acquisti online.

I negozi che sono corsi ai ripari propongono oggi l’intera attività di vendita su più canali, definendo il multi-channel commerce: vendere in negozio, vendere dal proprio ecommerce, vendere dalla propria App, oltre a fare attività promozionali con advertising personalizzato per DEM e cookie.

I rivenditori devono effettuare degli aggiornamenti anche nei lori store per correre dietro i mutamenti dei comportamenti di acquisto: offrire una vasta gamma di prodotti, una Customer Experience soddisfacente, costi competitivi, un Customer Service gentile e capace di consigliare il cliente.
Nel proprio ecommerce offrire vantaggi che solo lo shop virtuale può dare al cliente, come la vasta offerta e la personalizzazione della vendita affiancata da un Assistente specializzato presente in Live Chat in grado di seguire il cliente dall’inizio alla fine del suo percorso di acquisto, per consigliarlo, dare informazioni, suggerire prodotti correlati e soprattutto per evitare di farlo arrivare al momento del carrello o della scelta della modalità di pagamento da solo in difficoltà.

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