8 motivi che rallentano le vendite sul tuo sito (e cosa puoi fare per risolverli)

Convertire gli utenti in clienti è lo scopo di ogni sito aziendale a patto che rispetti alcuni principi di user experience e comunicazione efficace

 

 

Uno dei fattori chiave che spinge qualsiasi persona ad effettuare un acquisto è la fiducia nel brand. Quando devo comprare una maglietta nuova e posso scegliere se andare al solito negozio di fiducia o nel nuovo negozio di marca sconosciuta che ha aperto 2 giorni fa all’angolo, la conoscenza e l’affidabilità verso il primo mi spinge a recarmi da lui.

 

Conquistare la fiducia dei clienti è un percorso lungo fatto da tanti piccoli scalini che devono essere costruiti giorno dopo giorno.

 

Se la tua attività online ha qualche gradino mancante o rovinato sarà difficile convertire i tuoi visitatori in potenziali clienti. Diversi motivi potrebbero allontanare i tuoi utenti dal tuo sito, vediamo insieme i principali 8.

 

1. Struttura del sito confusionaria

 

Una delle situazioni più frustranti che può verificarsi con un sito è il non trovare quello che si cerca.

Di frequente accade che un utente digita una domanda su un motore di ricerca, trova un apparente risultato pertinente e vi clicca sopra per aprire il sito dove spera di leggere le risposte desiderate. Fin qui tutto bene, fin quando non atterra su una pagina confusionaria con testi e immagini disposte in modo caotico, con tante distrazioni e un tempo di caricamento troppo lungo.  

 

Cosa accade in questi casi? L’utente chiude subito il sito e clicca su un altro risultato proposto dal motore di ricerca.  

 

In media bastano 6 secondi per valutare un sito web e se in questo periodo di tempo l’utente ha una prima impressione negativa si allontanerà presto, probabilmente per sempre, se non corri ai ripari.

 

Cosa puoi fare?

  • Riscrivi l’architettura del sito e la progettazione dei contenuti

 

Un’esperienza di navigazione positiva aiuta sempre l’utente nella ricerca delle informazioni e influenza una prima positiva impressione sul brand.

Dovresti riorganizzare le informazioni, le immagini, la struttura logica dei percorsi per garantire una corretta navigabilità ed una positiva user experience.

 

  • Ottimizza la velocità del caricamento delle pagine

 

Fai in modo che le tua pagine siano interamente leggibili nell’arco di massimo 2 secondi, che corrisponde alle attuali aspettative di velocità di caricamento delle singole pagine.

L’80% degli utenti ammette di non tornare su siti web che impiegano oltre 4 secondi per caricarsi.

 

Quindi fai del tuo meglio per cercare di mantenere il più a lungo possibile i visitatori sulle tue pagine, perché come ben sai, la durata delle sessioni di navigazione è ben considerata dai motori di ricerca per far apparire il tuo sito tra i primi risultati.

 

 

2. Informazioni nascoste

Molti utenti per capire se un sito sia attendibile o meno cercano informazioni specifiche al di là dei dettagli e costi su prodotti o servizi. Possono essere considerate di notevole importanza la pagina Chi siamo, le politiche sulla privacy, termini e condizioni, supporto, assistenza, contatti, dati societari, ecc.  

 

Se il tuo sito non ha questo tipo di informazioni potresti perdere alcune opportunità di conversione.

 

Cosa dovresti fare?

Organizza un menu di navigazione e un footer descrittivi che a prima vista siano parlanti, possano cioè trasmettere all’utente la presenza delle informazioni che cerca. In seconda analisi scrivi i contenuti delle pagine più delicate in modo semplice e di facile lettura, anche per chi ne capisce poco di policy privacy o argomenti tecnici.

 

 

3. Il tuo sito non si vede bene da smartphone

 

Se il tuo sito web non è stato progettato per essere visibile da dispositivi mobili come smartphone e tablet significa che non è Responsive. In questo modo la grafica non si adatta automaticamente al dispositivo dell’utente e chi lo visita può non vedere bene molte cose.

 

Il traffico verso i siti web da mobile sta superando quello da desktop ed è sempre più importante garantire un’esperienza di navigazione positiva a chiunque visiti il tuo sito da ogni diverso dispositivo.   

 

Come rimediare?

Anche in questo caso devi ricorrere ad un esperto, un web-designer che cerchi di adattare il tuo sito per il mobile oppure che realizzi un sito completamente nuovo responsive e user friendly sotto ogni punto di vista.

 

Se pensi ancora che non sia indispensabile, ricordati che Google da oltre un anno affida un buon punteggio ai siti web ottimizzati per i dispositivi mobile.

 

4. È difficile comunicare con te

 

Perchè un’azienda che fa un sito web per aumentare la visibilità dei propri prodotti e le conversioni online omette di inserire i dati di contatto? Non lo sappiamo nè vogliamo ragionarci sopra perché lo riteniamo estremamente controproducente.

 

Come fa un cliente a fidarsi di noi se neanche sa di dove siamo e non può entrare in contatto con noi? Sembra che lo stiamo evitando o che abbiamo qualcosa da nascondere.

 

Cosa fare?

Rendi ben visibili i tuoi dati di contatto, anche quelli multicanale, perché, non scordarlo, oggi i clienti preferiscono entrare in contatto con le aziende da molteplici touch-point. Allora inserisci i tuoi canali social, oltre che i più tradizionali numero di telefono, email ed anche indirizzo fisico.

Un valore aggiunto può arrivare anche dall’inserimento di una chat dal vivo per offrire risposte veloci e assistenza in tempo reale. La presenza di vere persone disponibili sul sito ad accogliere i clienti sarà determinante per conquistare la fiducia dei clienti.   

 

5. Sistema di pagamento poco chiaro

 

Un ecommerce o sito che vende prodotti online non può non avere un sistema di pagamento intuitivo e facile da usare. Se dopo due step il potenziale cliente si ferma o non capisce cosa può fare si infastidisce e abbandona presto il tuo sito.

 

Per risolvere il problema:

  • Ottimizza il percorso dal carrello al check-out dal pagamento.

  • Offri diversi modelli di pagamento riconosciuti a livello internazionale come carte di credito e di debito American Express, MasterCard, Visa, oltre che PayPal, Apple Pay e Google Wallet.

  • Assicurati di avere sul tuo sito il certificato SSL (https://…) che garantisce alle applicazioni di trasmettere informazioni in modo sicuro e protetto.

Offrire un percorso e un sistema di pagamento sicuri contribuiscono ad accrescere la fiducia verso un sito ed ad aumentare il valore medio degli acquisti.

 

6. Non sei Social!

 

Non è pensabile oggi non avere almeno un canale social. Perchè? Perché tutti lo hanno! Risponderebbero in molti, ma c’è anche qualche altra spiegazione in più. Da quando i social media come Facebook, Twitter, Instagram e Linkedin sono divenuti anche importanti trasmettitori di informazioni, la comunicazione del proprio brand o dei propri valori non può essere pensata senza passare per almeno da uno di essi.

 

Come rimediare?

Se ancora non ne hai uno decidi quale social media fa al caso tuo. Facebook per comunicazioni che mirino ad accrescere la Brand Awareness; Linkedin per un pubblico più business e interessato a settori affini al tuo; Instagram e Pinterest se vendi prodotti molto visual; Twitter per brevi comunicazioni e news, ad esempio riguardanti lanci, eventi o nuovi prodotti; Google+ per essere indicizzati da Google ed essere facilmente individuabili dagli utenti.

Inoltre il canale social serve anche per avvicinarsi ai clienti. Ogni giorno milioni di utenti frequentano almeno 3 ore al giorno uno o più piattaforme di condivisione contenuti e in qualsiasi momento potrebbero volerti fare una domanda. O semplicemente tramite un hashtag o un tuo post condiviso da qualcuno potrebbero venire a conoscenza della tua azienda.

Queste sono occasioni da non perdere che contribuiscono a far crescere la reputazione positiva verso il tuo Brand insieme alla fiducia.

 

Naturalmente quando apri un account social non dimenticarti di aggiornarlo. Vedere una bacheca o un feed inattivo da mesi, o anni, potrebbe trasmettere una sensazione negativa. Si avrebbe l’idea di poca attenzione verso i clienti social o di qualche problema interno all’azienda.

 

7. Non esistono recensioni sul tuo conto

Prima di effettuare una scelta di acquisto, che possa essere su un ecommerce o la cena in un ristorante, oggi il 90% delle persone cerca online recensioni di altri consumatori. Ma se le testimonianze dei clienti non si trovano sarà ancora più improbabile che il cliente decida di avvicinarsi a quell’azienda.

 

Numerose recensioni su un’azienda dimostrano che nel tempo ha avuto parecchi clienti, che è conosciuta e soprattutto che è disponibile al dialogo ed al confronto con la propria clientela.

 

Cosa puoi fare?

Quando invii delle email per confermare l’avvenuto acquisto o la ricezione di un ordine, ricorda ai tuoi clienti di lasciare una recensione sull’esperienza vissuta con il tuo brand, nella tua pagina social o sulla piattaforma che ospita le tue recensioni. Inserisci direttamente il link per agevolare il lavoro.

 

Ugualmente dal vivo, se hai un ristorante o un negozio di abbigliamento, con un cartellino vicino alla cassa, sugli scontrini o nei biglietti da visita scrivi brevi frasi per invitarli a lasciare un feedback sul tuo conto.

 

Puoi inviare per email con sondaggi sulla soddisfazione della clientela o dei promemoria che li invitino a condividere l’esperienza vissuta con il prodotto o servizio che hanno acquistato.

 

Non dimenticare che in questo modo potrai ricevere anche recensioni negative. Prendile in modo costruttivo, analizzale e se ne vale la pena fanne tesoro per migliorare i tuoi servizi o prodotti. Rispondi alle critiche in modo pacato senza mai perdere la pazienza, l’impressione che devi dare è sempre rivolta all’ascolto delle critiche costruttive.

 

8. I link interni al sito sono rotti

Pubblicare post sulla pagina social aziendale o inviare newsletter con link e collegamenti rotti o non più online possono mettere a dura prova la credibilità della tua azienda. Atterrare su una pagina di errore 404 non fa piacere a nessuno.

 

Un link non funzionante una volta può essere scusato, ma se si ripete i tuoi clienti smetteranno di avere fiducia verso i tuoi contenuti, non cliccheranno sui tuoi collegamenti e non arriveranno più sulle pagine del tuo sito. Ricorda inoltre che il caro e vecchio Google considera negativamente i collegamenti interrotti per il posizionamento nei motori di ricerca.

 

Come rimediare?

Fai saltuariamente una scansione del tuo sito per identificare se ci sono errori di collegamento. Prova strumenti come Broken Link Checker o il plug-in di Google Chrome Check My Links. Se trovi link in uscita interrotti sostituiscili o eliminali per sempre per evitare che altri utenti arrivino sulla pagina di errore 404.  

 

Ora inizia ad aumentare le vendite sul tuo sito…

 

Non è facile conquistare la fiducia dei clienti. Giorno dopo giorno devi mantenere alta la credibilità della tua azienda per riuscire ad aumentare la visibilità online, la fedeltà dei clienti ed accelerare le vendite.

Essere sempre trasparente e disponibile al contatto ti permetterà di creare legami duraturi con i clienti, fondamentali per un business di successo. 
Se desideri una consulenza, non esitare a scriverci o chiamarci, siamo qui per te!

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