Newsletter che funzionano, come scriverle

Ricetta per scrivere newsletter capaci di attirare l’attenzione e tenere il lettore sulla pagina

 

Newsletter che funzionano, come scriverle. Tra le tante comunicazioni e informazioni che giornalmente infoltiscono il web, circa un miliardo dei messaggi prodotti online sono di posta elettronica, tra promozionale, come newsletter e direct email marketing, e privata. Scrivere una newsletter efficace, capace di fermare l’attenzione del lettore, è sempre più importante.

Ogni utente riceve in media circa 30 email al giorno e secondo dati raccolti da “Email Marketing Experience Report 2016”, una ricerca condotta da MagNews in collaborazione con l’istituto Human Highway, le newsletter più lette e che maggiormente interessano le donne sono per lo più relative a salute, bellezza, moda, coupon, sconti e gastronomia, mentre gli uomini aprono emai commerciali su temi di sport, auto/moto, tecnologia, viaggi, meteo e utenze di casa.

Quando ideiamo la prossima newsletter dobbiamo metterci nei panni del nostro target di riferimento e pensare: leggerei questa email?

Soddisfo un bisogno di informazione? Offro sconti o promozioni concorrenziali? I miei nuovi contenuti arricchiscono determinate conoscenze? 

► Fondamentale quindi prestare attenzione alla rilevanza per il destinatario.

Per scrivere bene e in modo completo tieni sempre presente la regola delle 5 W (chi, cosa, come, quando e perché), in questo modo la tua comunicazione risulterà completa e i tuoi lettori avranno a loro disposizione ogni strumento per valutare il proprio interesse, o meno, verso l’argomento trattato.

► Come un giornalista non farti sfuggire nulla, dal corpo del testo.

Organizza i contenuti in frasi brevi e dirette, senza troppi giri di parole, e dividi la newsletter in paragrafi. Crea titoli accattivanti e naturalmente evita errori di ortografia.

► Non dimenticare mai di scrivere in modo chiaro, asciutto e semplice.

Scrivi l’oggetto dell’email pensando al contenuto e inseriscici un pizzico di curiosità. Le email che più spesso vengono aperte sono quelle che fin dal principio fanno capire di cosa parleranno. Non aprirò mai una email su “L’ultimo modello di casa Alfa Romeo”, se non sono un appassionato di auto.
► L’oggetto dell’email deve contenere il succo, il concentrato, dell’intera newsletter.

Pianifica i tuoi invii. Decidi in anticipo in quale orario inviare le tue newsletter, a quanti destinatari, se tutti insieme o se frammentati, e mantieni bassa la frequenza di lanci, magari programmando un calendario ben cadenzato.
Una newsletter a settimana è l’ideale.  

Grafica e copywriting sulle stessa lunghezza d’onda. Una o più immagini che accompagnano o illustrano i contenuti del testo sono sempre utili per trasmettere il contenuto del messaggio a colpo d’occhio. Il 74% delle email che vengono lette contengono un’immagine.

► Scegli con cura l’immagine attinente da creare o inserire.

Se la tua newsletter è collegata, tramite link, ad una landing page o al tuo sito è utile inserire sulle pagine di atterraggio un servizio di live-chat per dare la possibilità ai tuoi lettori di contattarti in modo diretto o per approfondire quegli argomenti dell’email che li ha incuriositi.

Non dimenticarti di curare la newsletter fino ai piedi! Inserisci nel footer il tuo logo, i link al sito, ai tuoi canali social e alla tua pagina sulla privacy policy, mostrerà ai tuoi lettori la serietà con cui tratti i loro dati. Utile riportare i contatti e dare sempre la possibilità di disiscriversi in qualsiasi momento, non vogliamo costringere nessuno a leggerci.

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