È arrivata la fine dei Call Center?

Nuove misure nel ddl Concorrenza: possibilità di iscrivere i cellulari nel Registro Nazionale delle Opposizioni. A rischio call center e attività di Outbound marketing. 

 

“Stop alle telefonate sui cellulari con proposte di nuovi piani tariffari e passaggi di gestore più convenienti”. Quello che potrebbe accedere se il Parlamento accettasse le nuove misure inserite all’interno del ddl Concorrenza. Misure che prevedono l’iscrizione al Registro Nazionale delle Opposizioni anche dei numeri di cellulare, ponendo fine alle chiamate promozionali sui cellulari a tutte le ore del giorno.

Il Legislatore intende inoltre potenziare la validità del Registro. Con la nuova iscrizione si cancellerebbero tutti i consensi concessi in precedenza sull’uso del proprio numero di telefono a fini commerciali.

Secondo dati del garante della Privacy, sono state 25mila le segnalazioniarrivate contro il telemarketing selvaggio negli ultimi cinque anni. Per 13mila di queste è stata aperta un’istruttoria.
Nei primi sei mesi del 2016, oltre 3mila le richieste d’intervento all’autorità per telefonate ritenute illecite e addirittura al limite dello stalking.

 

È dunque arrivata la fine dei Call Center?

Noi pensiamo di no. Crediamo piuttosto che sia giunto il momento per molte società di Call Center di rivedere le proprie strategie di marketing ed ambiti di intervento.

Con la Digital Transformation gli strumenti digitali per realizzare un ammodernamento dei sistemi di comunicazione commerciale e un’accelerazione nella ricerca dei Clienti sono sempre più numerosi e mirati. Da oggi infatti è possibile continuare a praticare l’OUTBOUND MARKETING tramite moderne e veloci attività di WEBSELLING alternative al telemarketing selvaggio, grazie a strumenti di Web Engage e Web marketingcome la soluzione di video-chat TocToc.

TocToc è stata ideata proprio per arrivare in tempo reale a quei clientirealmente o potenzialmente interessati alle attività o servizi pubblicizzati, senza correre il rischio di essere segnalati al garante della Privacy oppure evitando che il Cliente ricorra al Registro delle Opposizioni per non sentirci più. Ad oggi infatti le aziende che hanno adottato la soluzione di video-chatting non hanno riscontrato alcun problema, ma anzi hanno visto crescere in modo considerevole le proprie conversioni, pari al 30% in più rispetto al passato.

L’attività di outbound è così realizzata su pagine di siti web, o landing page promozionali, dove volontariamente il visitatore atterra per proprio interesse e dove un operatore del call center può decidere se contattarlo in modo attivo, realizzando una vera e propria attività di outbound webselling oppure se attendere che l’utente clicchi sull’icona di contatto per avviare un’interazione con il Customer Care dell’Azienda. 

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