Conoscere il nemico per saperlo affrontare vale oggi più che mai anche nel mondo ecommerce. Seguendo 7 pratici consigli saprai distinguerti e far valere il tuo store online.
Negli ultimi anni nel mondo ecommerce stiamo assistendo ad una vera e propria impennata delle aperture online e, d’altro canto, ad una discesa del settore retail che vede tanti negozi fisici faticare o chiudere.
In Italia tra le aree che raggiungono volumi di vendita consistenti online troviamo tempo libero, hobby, fai da te e turismo al primo posto, seguiti da centri commerciali, assicurazioni, elettronica di consumo, alimentare, moda, editoria, case e arredamento, salute e bellezza. L’e-travel si conferma uno dei maggiori settori in crescita, registrando anche per il 2017 un +9%. Settore che include prenotazione viaggi, pacchetti vacanze, hotel, voli aerei, biglietti per treni, pullman, car sharing, oggi facilmente acquistabili online per pianificare in autonomia i propri viaggi e spostamenti.
1. Integrazione tra online e offline
I negozi fisici continuano ad avere un ruolo importante nell’Esperienza Cliente. Lo store fisico diviene un touch point dove è possibile proseguire o completare l’esperienza iniziata online, o viceversa, un momento per conoscere un prodotto e acquistarlo in seguito sul web dopo averlo personalizzato e scelto la consegna secondo le proprie esigenze.
La tecnologia sta entrando in maniera preponderante negli store fisici, sfruttando ad esempio la realtà aumentata, per provare i capi virtualmente, vederne la resa nel proprio ambiente di casa (pensa ai mobili Ikea tramite l’app Ikea Place) o ottenere suggerimenti sugli abbinamenti, oppure viene impiegata per acquistare prodotti senza pagare fisicamente in cassa, ma grazie all’intelligenza artificiale che preleva i soldi dal proprio conto virtuale identificato da sensori specifici, come avviene già negli Amazon Go e similmente nei pop-up store di Zara.
2. Pensa e costruisci Mobile First
A livello mondiale, la crescita dell’e-commerce è principalmente guidata dai consumatori che utilizzano i loro dispositivi mobili per acquisire beni e servizi. In Italia l’accesso ad Internet da smartphone ha già ampiamente superato il desktop. Circa 37,5 milioni di individui, ovvero il 78,4%, utilizza il proprio cellulare per navigare in rete.
Nel 2017 la percentuale di fatturato mobile sul totale delle vendite online è stata in media del 28% per le aziende e-commerce italiane
3. Chatbot e ricerche vocali
Nel 2018 vedremo sempre più aziende eCommerce fare investimenti per sviluppare propri chatbot in grado di trovare risposte veloci a tutte le ore del giorno per internauti sempre più esigenti e frettolosi.
Il 48% dei consumatori italiani nel 2017 si è collegato con una chat di brand e segnala la chat come mezzo preferito rispetto a qualunque altro mezzo (email, sms, chiamata, etc.).
Altro tema su cui molte aziende stanno puntando è l’ottimizzazione dei contenuti e dei propri chatbot in vista del Voice Search.
Nello scorso anno su Google il 20% delle ricerche sono state effettuate da mobile tramite la propria voce.
4. Social Relation
I canali Social, come Facebook, Instagram e Pinterest, sono ormai integrati nelle attività aziendali con funzione di Customer Relation e per potenziare la propria Strategia di Marketing, includendo anche Linkedin.
La presenza dell’azienda su almeno un canale Social è oggi un elemento essenziale per conquistare la fiducia dei potenziali clienti ed il social shopping è già uno dei trend principali per gli eCommerce.
5. Unicità per distinguersi
In un mercato online in costante crescita, la chiave del successo risiede nel rendere il proprio Brand unico e riconoscibile. Creare prodotti e servizi di nicchia che i grandi marchi come Amazon o Zalando non potrebbero offrire è la strategia migliore. Pensa a tutto quello che oggi riguarda l’artigianato, come i mobili su misura, oggettistica, vestiti, borse, quadri, lampade, abiti, giacche, ecc. altamente personalizzati.
Tenere sotto controllo i competitor per monitorare se attivano nuove strategie o attività particolari è consigliato per prenderne spunto o per fare quello che loro ancora non stanno offrendo. Essere in grado di creare nuove esigenzepuò diventare un altro tuo vantaggio.
6. Serietà e sicurezza
Ultima, ma non meno importante, è la sicurezza che il tuo eCommerce deve trasmettere agli utenti. Lavorare sulla UX (User Experience), sull’architettura dell’informazione, sul Copywriting, sulla SEO dei testi e sulla stesura delle schede prodotto dettagliate e invitanti è fondamentale per conquistare la fiducia dei clienti.
Rendere tutto comprensibile e facilmente individuabile da ogni punto del sito rassicura l’utente ed inoltre fa ottenere buoni punteggi sui motori di ricerca.
Sistemi di pagamento facili e intuitivi da usare, prezzi senza costi nascosti e spedizioni veloci sicure fanno guadagnare altri 100 punti agli occhi dei clienti o sui portali di recensioni.
7. Servizio Clienti impeccabile
Molti brand oggi puntano più sulla qualità del servizio clienti offerto piuttosto che sul prodotto vero e proprio. Ikea stessa è famosa per i suoi mobili a basso costo, ma l’esperienza che crea intorno ad essi è unica ed entusiasmante. Lo stesso discorso vale per i caffè di Starbucks, non sono certo i migliori in termini di qualità, ma l’atmosfera che creano nei loro store e la personalizzazione del servizio li rende unici.
Offri sul sito ecommerce un’assistenza clienti visibile, disponibile e capace di gestire tutte le casistiche possibili (richiesta di informazioni generiche, ritardi spedizioni, lamentele, resi, ecc.). Attivare una live-chat umana che lavori parallelamente al tuo chatbot potrebbe essere l’accoppiata vincente per rispondere a tutte le potenziali richieste h24.
A che punto sei con il tuo eCommerce? La tua strategia segue alcuni di questi step? Facci sapere la tua nei commenti!