Protezione identità digitale: Liveness Check per onboarding sicuro
Oggi, garantire chi abbiamo di fronte online è diventata una vera sfida. Pensiamo alle transazioni, alla protezione dei dati o semplicemente alla fiducia nelle interazioni digitali: tutto dipende dalla certezza dell’identità. Con frodi e furti d’identità sempre più sofisticati è indispensabile dotarsi di soluzioni avanzate di identificazione. In questo contesto entra in gioco il liveness check, un metodo automatizzato che affianca i più robusti sistemi di riconoscimento facciale e di gestione dell’identità digitale.
Liveness Check: perché è indispensabile per la tua azienda?
Il liveness check, o verifica della vitalità, è un controllo biometrico che accerta se la persona davanti alla telecamera è viva e reale. La sua funzione principale è combattere intenzioni illegali e deepfake, distinguendo un individuo autentico da chi tenta di impersonarlo usando fotografie, video preregistrati o persino maschere.
Questa tecnologia rileva e previene efficacemente i tentativi di frode più sofisticati, come:
- Immagini statiche o video preregistrati
- Manipolazioni tramite tecnologie deepfake
- Maschere in silicone
- Video 3D prerenderizzati.
Il liveness check interviene, per esempio, nel caso in cui un malintenzionato tenta di aprire un account per un servizio digitale o un conto corrente online usando una fotografia rubata o un video deepfake. In questo caso il sistema blocca l’accesso all’utente perché rileva che non c’è una persona reale dietro il monitor.
Come funziona il liveness check?
Il liveness check avviene di solito durante una video identificazione. L’utente, di fronte la telecamera del proprio smartphone, computer o tablet, esegue movimenti specifici del capo o delle braccia e la piattaforma analizza il flusso video con algoritmi dedicati per determinare l’autenticità della sua presenza.
Questo processo sfrutta algoritmi avanzati di visione artificiale e deep learning che analizzano le caratteristiche dell’immagine e rilevano automaticamente la presenza di un essere umano in tempo reale.
L’abbinamento vincente: Liveness check e Face matching
Per rafforzare la verifica dell’identità, il rilevamento dell’essere in presenza, in vita (liveness), viene abbinato spesso al sistema di face matching. Questo altro meccasinosmo analizza il volto ripreso in tempo reale dalla telecamera e lo confronta con quello presente sul documento d’identità già registrato dall’utente.
Tale controllo si verifica, ad esempio, quando si deve attivare una SIM telefonica o richiedere un prestito online: il sistema controlla in contemporanea sia la veridicità e la presenza della persona (liveness check) sia che il viso corrisponda alla foto sulla carta d’identità.
Per supportare questo confronto, è fondamentale un processo robusto di acquisizione e verifica dei documenti. Le soluzioni più efficaci integrano:
- Acquisizione documentale tramite webcam: gli utenti possono scattare foto dei propri documenti d’identità (ad esempio, carta d’identità, passaporto, ecc.).
- Riconoscimento e verifica automatica dei documenti (OCR): il sistema usa l’OCR per verificare che i documenti siano validi e soddisfino determinati requisiti. Un algoritmo analizza automaticamente le immagini per estrarre informazioni chiave come nome, data di nascita e numero di documento. L’estrazione automatica dei dati garantisce più precisione, affidabilità e riduce gli errori umani che solitamente si verificano quando è l’utente che deve digitare sulla tastiera i propri dati.
La comparazione tra la foto estratta dal documento d’identità e quella ripresa durante la registrazione video, unito agli algoritmi di liveness detection, garantisce un’identificazione accurata e sicura, proteggendo da frodi e manipolazioni.
L’importanza del controllo dell’identità nel processo KYC
Il KYC (Know Your Customer) è un processo aziendale che verifica l’identità dei clienti a distanza. Solitamente è inglobato all’interno di procedure, prescritte dalle Normative Europee Antiriciclaggio, di determinati enti e aziende che devono scongiurare intenzioni criminali o di riciclaggio del denaro.
Come funziona il KYC?
Il cliente registra un video direttamente dal proprio browser, senza installare software o plugin aggiuntivi, per dimostrare la propria identità. Il processo può essere svolto in diverse modalità, adattandosi a specifiche esigenze operative e di sicurezza:
- Modalità selfie: una procedura guidata che l’utente segue in autonoma per registrare un video con il proprio volto e documento d’identità. Può essere richiesta la pronuncia di una frase o altre informazioni per confermare l’identità. Sistema impiegato solitamente nel caso dell’apertura di un conto bancario online, dove viene chiesto all’utente di fare un breve video di sé stesso.
- Modalità con operatore: l’utente fornisce informazioni personali e mostra documenti d’identità in videochiamata ad un operatore. In questa situazione è lui che verifica la validità e l’autenticità dei documenti e dei dati.
- Modalità automatica: un sistema altamente avanzato e sicuro che offre un’esperienza utente guidata e autonoma. Si avvale di strumenti automatizzati per la verifica dell’identità, garantendo rapidità ed efficienza. Include l’automazione della verifica documentale con OCR, che si occupa della raccolta e verifica dei documenti con algoritmi anticontraffazione e il confronto tra la foto del documento e quella del video (face-matching) e il liveness detection. È una soluzione potente per rafforzare la sicurezza e semplificare l’autenticazione in vari settori.
I vantaggi strategici di un Onboarding Digitale sicuro e fluido
Tra le soluzioni di verifica dell’identità che integrano funzionalità AI per il riconoscimento e il KYC avanzato insieme a scalabilità e flessibilità, il Digital Customer Onboarding di TocToc garantisce elevati livelli di sicurezza e compliance normative (eIDAS, AgID e standard ETSI) e presta particolare attenzione alla User Experience per offrire un processo di riconoscimento dell’identità senza frizioni.
Tra i principali vantaggi:
- Facilità, velocità e sicurezza: il cliente può eseguire la verifica dell’identità in pochi minuti, da ogni luogo e con qualsiasi dispositivo dotato di telecamera e connessione internet, rendendo l’esperienza utente piacevole e leggera. Il processo di acquisizione dell’identità risulta facile, veloce e intuitivo e può essere svolto in autonomia in modalità self-service oppure assistito da personale dedicato.
- Potenziamento delle vendite e abbreviazione dei tempi: la sicurezza e l’affidabilità del sistema di identificazione possono potenziare le vendite di servizi e prodotti correlati, e abbreviare drasticamente i tempi di digital onboarding degli utenti e di attivazione dei servizi.
- Flessibilità e personalizzazione: soluzioni flessibili e scalabili di questo tipo, e allo stesso tempo sicure, sono le preferite delle grandi aziende italiane (telecomunicazioni, energia, istituti finanziari e di formazione) perché sono capaci di gestire numeri elevati di richieste in contemporanea e sono perfettamente integrabili con sistemi terzi e personalizzabili su esigenze specifiche.
Ambiti di applicazione di una robusta identificazione
Queste tecnologie AI di identificazione avanzate, abilitando processi digitali sicuri e efficienti, trovano applicazione in svariati settori:
- Video identificazione: riconosci l’identità del cliente confrontandola con i dati sui documenti e con i controlli di liveness check e face matching.
- Customer digital onboarding: semplifica e securizza l’apertura dell’account cliente e l’accesso ai servizi, migliorando la customer experience e riducendo i tempi di attivazione.
- Vendite online: processi di acquisto semplificati e agevolati da un sistema automatizzato che rileva la volontà di acquisto in modo certo e conforme alle normative.
- Firme elettroniche: per approvazioni, delibere o accordi su documenti e contratti, garantendo che la firma sia apposta da un utente reale e consenziente, con procedure registrate e archiviate.
- Contratti a distanza: consenti al cliente di firmare digitalmente un contratto in qualsiasi momento, ovunque si trovi e da ogni dispositivo connesso a internet.
- Transazioni ad alto rischio: per autorizzare transazioni finanziarie di alto valore o ad alto rischio, come grandi trasferimenti di denaro, modifiche di credenziali sensibili o l’accesso a wallet di criptovalute.
L’integrazione di liveness check, face matching e processi KYC strutturati è la strategia più efficace per un riconoscimento dell’identità digitale sicuro, affidabile e conforme a normative come eIDAS, AgID e gli standard ETSI. Queste soluzioni non solo proteggono le aziende dalle frodi, ma ottimizzano l’esperienza utente e accelerano i processi di business, definendo il futuro dell’identità digitale sicura.
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